Cioccolatini della tradizione

La storia delle “Gioie di Cavour” risale alla metà dell’800, da una mano che non sospetterebbe nessuno: quella del grande statista che rese l’Italia Unita, Camillo Benso Conte di Cavour. Prima di immergersi nelle sue intense giornate politiche a Palazzo Carignano, Cavour era solito fare tappa nella nostra pasticceria per gustare la sua bevanda preferita: la cioccolata calda. E ogni mattina vi immergeva un cucchiaino di granella di nocciole, lasciata sempre sul bancone a disposizione dei clienti.

In omaggio a quel gesto che divenne rito quotidiano, abbiamo creato “Le Gioie di Cavour”: sfere di cioccolato, disponibili in versione al latte o fondente, con un cuore di crema gianduja o pistacchio, ricoperte con granella di nocciole o pistacchi tostati e caramellati.

Questi straordinari scrigni di cioccolato sono un tributo alla nostra amata Torino e all’arte cioccolatiera che abbiamo coltivato con passione per secoli.